
MAREMOTO
di ELENA BELLANTONI
Maremoto è un lavoro di natura performativa girato sulle coste siciliane. Alle prime luci dell’alba una donna cerca di cavalcare le onde del mare in sella ad una bicicletta, un tentativo impossibile di attraversare il mediterraneo utilizzando un mezzo improbabile e poco affidabile. Un lavoro circolare in cui l’elemento dell’acqua, del mare, dell’attraversare racconta la storia di Ibrhaima un ragazzo arrivato a Lampedusa dal Senegal, è la sua voce ad accompagnare il video in lingua Pulaar, il suo dialetto. Nell’andare si trova il sè così come nel tornare, l’esperienza della migrazione appartiene ad entrambi. Il desiderio di quest’incontro avviene sul confine del mare, il viaggio diventa un tentativo di ricucire due sponde, due orizzonti, più culture.
